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È più o meno il sogno di tutte quando si acquista casa: una cabina armadio (possibilmente già piena!) e un angolo lavanderia perfettamente arredato e organizzato in maniera funzionale. Spesso però trovare posto ad entrambe è difficile per mancanza di spazio o mal conformazione degli ambienti. Non abbattetevi però, perché con un po’ di inventiva si può trovare sempre una soluzione soddisfacente.

Tralasciando il sogno della cabina armadio, quando ho acquistato la casa in cui vivo mi sono data subito da fare per creare una lavanderia. Sì perché nella mia casa non ho un ripostiglio e nei bagni non c’è abbastanza spazio per riporre tutto. Ho deciso quindi di sfruttare il mio antibagno, per realizzare la mia versione della lavanderia IKEA.

Come prima cosa mi sono occupata della lavatrice: non la volevo per nessun motivo sul balcone e quindi ho fatto realizzare gli allacciamenti dal bagno attiguo per poterla posizionare proprio qui.

Ho scelto IKEA un po’ con l’idea di risparmiare, ma soprattutto per l’ampia scelta di elementi e combinazioni a disposizione. Ho optato per la linea ALGOT, che prevede una sorta di guida fissata sul muro alla quale si agganciano mensole e contenitori di diverse misure e profondità.

Scelta la serie mi sono data da fare con il planner per realizzare la mia lavanderia IKEA e dopo mille modifiche sono arrivata al progetto definitivo. Mi sono recata quindi in negozio e provvista di elenco, ho acquistato tutti gli elementi. Prezzo finale? Circa 150€.

A montare il tutto ci ha pensato quel santo uomo di mio marito, mentre io dirigevo i lavori, emozionata all’idea di riempirla. Non fate le cose di fretta: una volta che la struttura è montata, non fatevi prendere dall’ansia di riempirla. Il segreto per una lavanderia funzionale e in ordine è quello di riflettere prima sugli oggetti che andremo a riporre per ottimizzare lo spazio che, purtroppo, non sarà infinito.

Poiché si tratta di una struttura essenzialmente a vista e che per diverse ragioni non riuscirò a chiudere con una tapparella da interni, sto curando molto l’aspetto estetico e l’armonia degli oggetti che andrò a riporre.

L’investimento più cospicuo infatti è stato per le scatole. Scartata da subito l’idea di contenitori di stoffa o materiali simili, ho optato per i contenitori della linea KUGGIS di IKEA: sono molto grandi e capienti con il coperchio. Ciascuna è costata 17€ ma l’occhio ne è decisamente ripagato. Per controbilanciare il costo di queste tre scatole, nelle mensole più piccole in alto ho acquistato invece la nuova versione dei contenitori GLES, in uno splendido color nero con coperchio trasparente. In questo modo spezzo il total white e mi do una mano nelle pulizie! Ovviamente ho provveduto ad apporre delle etichette per aiutare il povero marito che di fronte a tutti questi contenitori uguali rischia di andare in confusione.

lavanderia ikea serie algot

Sul ripiano principale della mia lavanderia IKEA ho posizionato due grossi contenitori che già avevo. Uno (quello con il coperchio) contiene gli indumenti da lavare, mentre quello a fianco le cose da stirare. Quest’ultime si sono decisamente ridotte con l’acquisto dell’asciugatrice!

lavanderia ikea scatole kuggis

Cosa resta da fare? La nicchia opposta alla mia struttura ALGOT. Quello che manca in casa è una scarpiera e questa volta verrà in aiuto la linea PAX. Ho già visto una splendida combinazione che mi permette di riporre tutte le scarpe, estive e invernali, di tutta la famiglia. Prossimamente ne parleremo…

Voi avete realizzato un angolo lavanderia? Avete suggerimenti per ottimizzare la mia? Fatemelo sapere nei commenti.